domenica 9 agosto 2009

Assorbenti interni:tossici e cancerogeni


Controllate le etichette degli assorbenti interni che volete acquistare, la prossima volta, e controllate se riuscite ad individuare alcuni dei segni familiari descritti in questa e-mail. Non meraviglia che tante donne al mondo soffrano di cancro alla cervice e di tumori all'utero.

Sapete che i produttori di assorbenti i interni usano diossina e rayon nei loro prodotti?
Sono sostanze cancerogene e tossiche!
Perché allora gli assorbenti interni non sono contro la legge?
Perché gli assorbenti interni non sono un prodotto alimentare e, dunque, non sono considerati pericolosi o illegali. ECCO LO SCANDALO: Gli assorbenti interni contengono due cose che sono potenzialmente pericolose: Rayon (per assorbire) e diossina (un prodotto chimico usato per sbiancare i prodotti). A volte contengono anche piccole percentuali di amianto, per indurre nell'organismo femminile una emorragia più intensa (più sanguinamento più assorbenti consumati). L'industria degli assorbenti interni e' convinta che noi, essendo donne, abbiamo bisogno di prodotti candeggiati,
sbiancati per pensare che il prodotto sia puro e pulito. Il problema e' che la diossina, che viene prodotta in tale processo sbiancante, può apportare gravi danni all'organismo! La diossina e' stata associata al cancro da studi clinici, ed e' tossica per I sistemi immunitario e riproduttivo.
E' anche stata associata con endometriosi e basso numero di spermatozoi per gli uomini. Lo scorso settembre, l'Agenzia di Protezione Ambientale EPA ha reso noto che non esiste un livello "accettabile" di esposizione alla diossina, visto che e' cumulativa e lenta a disintegrarsi.
Il pericolo Reale viene dal contatto ripetuto (Karen Couppert "Pulling the Plug on the Tampon Industry") Io direi che usare circa 3-4 assorbenti interni al giorno, per cinque giorni al mese, per 38 anni e' un "contatto ripetuto". Non pensate anche voi?
Il Raion contribuisce invece ai pericoli creati da assorbenti interni e dalla diossina perché è' una sostanza altamente assorbente. Perciò, quando fibre degli assorbenti interni restano nel collo dell'utero (come di solito accade), ciò crea un "serbatoio" di diossina nel corpo. Tra l'altro, resta all'interno molto più a lungo di quanto rimarrebbe con assorbenti interni fatti solo di cotone, perché il rayon è più leggero e tende ad attaccarsi.
Questo e' anche il motivo per il quale la TSS (Sindrome da Shock Tossico) può colpire donne che usano assorbenti interni (come potete leggere da foglio informativo di TUTTI gli assorbenti interni in commercio).

QUALI SONO LE ALTERNATIVE?
Usare assorbenti esterni, o prodotti non sbiancati e fatti completamente di cotone.
Anche altri prodotti d'igiene femminile (assorbenti esterni/fazzoletti)contengono diossina, ma non sono tanto pericolosi quanto gli assorbenti interni. Sfortunatamente, prodotti non sbiancati e in cotone si trovano quasi solo in negozi di "prodotti biologici" (quindi sono più cari). Nel 1989, degli attivisti inglesi organizzarono una campagna contro lo sbiancamento attuato con cloro.
Sei settimane e 50000 lettere dopo, I produttori di diversi prodotti sanitari passarono all'ossigeno (uno dei metodi Verdi disponibili. (MS magazine, May/June 1995)

COSA FARE ORA:
Ditelo alla gente. A tutti.
Informateli. Questa industria ci sta danneggiando, facciamo qualcosa per impedirlo! Se avete tempo, scrivete una lettera alle società Tampax - Playtex - O.B -Kotex. Sulle scatole c'è sempre un recapito.
Fate loro sapere che esigiamo un prodotto sicuro: assorbenti interni COMPLETAMENTE DI COTONE NON SBIANCATO.

1 commento:

  1. io uso la mooncup da diversi anni, è una coppetta mestruale in silicone anallergico che va inserita internamente e quindi svuotata quando è piena. Io la sterilizzo ad ogni ciclo così da assicurarmene la durata prevista di almeno 10 anni.
    Da quando uso la mia coppetta ho notato un flusso meno intenso (leggendo l'articolo ho capito che non era solo una coincidenza, era l'amianto degli assorbenti interni a farmelo aumentare!), non ho più problemi di secchezza e irritazione datimi dagli assorbenti interni ed esterni, anzi è così comoda che mi dimentico di averla, e quando sono in viaggio è meraviglioso non dovermi portare appresso il kit mestruazioni, perché tutto quello di cui ho bisogno è la mia coppettina che sta in una mano.
    Aggiungiamoci il basso impatto ambientale - una coppetta in 10 anni contro quanti -mila assorbenti interni ed esterni? - e il risparmio economico, che volere di più?
    Eppure ci sono donnine che si scandalizzano alla vista del proprio sangue (quindi quando partoriscono si schifano del proprio figlio?) ma non si fanno problemi a rischiare la tss e altre porcherie simili.
    Come si dice, chi è causa del suo mal pianga se stesso!
    Complimenti per il sito, peccato sia stato abbandonato.

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