domenica 9 agosto 2009

Viva la pace


Sicuramente i 70 mila e più Srilankesi residenti in Italia, avranno piacevolmente accolto l’eco delle parole espresse il 17 maggio dal loro amato presidente Mahinda Rajapaksa: i separatisti Tigri Tamil di Liberazione dell’Eelam, annunciano la resa in Sri Lanka e si dicono pronti, a "far tacere le armi"; La battaglia o meglio la guerra interna “fratricida”è giunta alla fine, quindi alla vittoria totale dei militari Srilankesi sui separatisti Tamil, in guerra da 25 anni. Finalmente Lo Sri Lanka è stato liberato dal terrorismo, non ci saranno più minorante si ritornerà ad un Paese unificato, con uguali diritti per tutte le comunità etniche dell'isola. Domenica 24 maggio, a Messina ( come in tante altre piazze Italiane ) si è riunita , presso Piazza Duomo, l’intera comunità Srilankese residente, fra decine di sventolanti bandiere , per festeggiare la fine della guerra civile nel proprio paese. Un breve ma solenne intervento di padre Sarath ha preceduto il canto in coro e con gli occhi socchiusi del proprio inno nazionale, ed il tutto è stato eseguito nella compostezza e nell’umiltà generale, aggettivi che caratterizzano questo popolo asiatico, che da tempo ormai ha invaso silenziosamente le case degli Italiani. I passanti Messinesi si sono avvicinati senza sapere o capire il significato di questa festa, che segna la fine della paura di tante madri o padri, riguardo i futuro dei loro figli fino ad ora segnato dallo spauracchio del terrorismo e della guerra civile. Ma non finisce qui, domenica prossima siete tutti invitati a marciare insieme alla comunità dello Sri lanka, nel nome della pace, seguendo l’itinerario breve e simbolico che partirà alle 17:00 dalla villa Mazzini per concludersi in un raduno a piazza Casa Pia, dove seguirà un breve dibattito con interventi anche in Italiano, che spiegheranno ai Messinesi il significato di questa manifestazione. Poi la serata sarà allietata con la musica offerta dalla band Siyathra , band composta da musicisti Srilankesi.

Non imbrattiamo i muri


È una vera emergenza! Camminando per le strade delle nostre città c’è da rimanere disgustati dallo schifo in cui versano vicoli e vicoletti, strade, ponti, palazzi storici (magari appena restaurati), vagoni dei treni… coperti da "scarabocchi" e scritte varie che, con improbabili colori e insensate forme, deturpano il patrimonio cittadino che tutti dovrebbero rispettare piuttosto.Questa non è arte è scempio!!!

No al bullismo


Il manuale per prevenire ed arginare il fenomeno del bullismo

• Non c’è nulla di cui un essere umano possa vergognarsi se non di azioni che mirano alla prepotenza verso il prossimo;
• Il bullismo è la conseguenza di un disagio minorile, anche il bullo va aiutato e seguito;
• Promuovere e svolgere attività che favoriscano il benessere, la collaborazione, la solidarietà e l’empatia come il gioco di squadra;
• Trasmettere attraverso il gioco l’acquisizione di nuove abilità sociali positive e alternative alla violenza;
• Valorizzare il dialogo all’interno del gruppo;
• La diversità è una fonte di ricchezza per se stessi, per gli altri e per tutto il mondo circostante;
• Non sottovalutare mai il fenomeno: prima di etichettare le prevaricazioni come semplici dispetti fra coetanei, osservare a lungo e dopo valutare e intervenire per riportare la serenità.

Basta alcol


Sono giorni che i mass- media puntano l’attenzione sulla questione giovani ed alcool. A far parlare, sono soprattutto le ordinanze scattate in alcuni Comuni d’Italia riguardo il divieto di vendita di alcolici ai minori di 16 anni. Dopo Milano, anche Caltagirone in Sicilia, Santa Maria la Carità, nell’area stabiese della Campania hanno dato il via al divieto ed altre città si preparano a farlo tra cui: Bologna, Ravenna, Parma, Pavia, Ancona, ecc.. Dall’altra parte c’è chi considera tale ordinanza qualcosa di inefficace per debellare il fenomeno e così arrivano anche i no di Torino, Roma , Venezia, Salemi(Tarpani).

Secondo i dati documentati dall’associazione CODICI su fonti istituzionali, nonostante sia calato il numero complessivo di incidenti stradali in Italia, è in controtendenza la stima di incidenti che hanno come unica causa l'abuso di alcol e l'assunzione di droghe. che aumenta in percentuale del 35 per cento. Si calcola inoltre che un incidente su tre (75 mila all'anno, oltre 200 al giorno) abbia fra i motivi l'assunzione di drink in eccesso e di sostanze stupefacenti. Le Regioni in cui è più frequente l’abuso di alcol sono quelle in cui imperversa la MOVIDA notturna, ovvero la Lombardia, città di Milano, l’Emilia Romagna, Riviera Adriatica ( Ravenna, Rimini , Riccione); Lazio, Roma. L’alcol tra i giovani continua ad essere una piaga sociale ormai diffusa tanto che secondo i dati 2008 forniti dalla Società Italiana di Pediatria, il 13 % degli adolescenti si è ubriacato almeno una volta. Ed il 37% dei ragazzi ha visto un loro amico o amica farlo.Vino, birra e bevande ad alta gradazione vengono consumate con una certa frequenza, anche in una sola serata.

“Mentre a Milano e in altre città d’Italia partono le restrizioni, i giovani imitano le usanze spagnole e anche in Italia arriva la moda spagnola del BOTTELON che si diffonde implacabile. E’ evidente che le restrizioni senza una adeguata campagna di prevenzione non bastano – commenta la sociologa del CODICI, Monia Napolitano - . Si è spesso parlato di disegno di legge che avrebbe limitano la pubblicità degli alcolici in televisione e sui giornali per ragazzi e che avrebbe previsto sulle confezioni etichette che avvertono sui pericoli dell'abuso di alcool per la salute. Ad oggi queste misure non sono ancora state adottate e i giovani possono guardare in televisione spot di alcolici che spesso fanno riferimento al legame tra uso di sostanze alcoliche, successo nelle relazioni, senso di appartenenza all’interno del gruppo sociale e felicità della persona”. Pertanto, il CODICI invita le Istituzioni prevedere le etichette sulle bottiglie, seguendo l’esempio dei pacchetti di sigarette e di avviare una regolamentazione degli spot pubblicitari. Intano, l’associazione lancia la sua campagna di prevenzione sul blog diritti dei minori: www.codicinobullismo.splinder.com

Basta con la droga


"Effetti collaterali" della cocaina
Essa è considerata la droga più dannosa per il cervello: danneggia irreparabilmente la sinapsi (il passaggio d’informazioni nervose) e i neuroni (le cellule cerebrali) mettendo il soggetto a rischio di demenza. I problemi neurologici provocati dalla cocaina possono originare ictus, convulsioni ed emicranie. La cocaina può causare anche complicazioni cardiovascolari quali malattie e irregolarità cardiache (tra cui l’accelerazione dei battiti, l’aumento della pressione arteriosa e della temperatura del corpo), problemi respiratori, complicazioni gastrointestinali con dolori addominali e nausea.
Il manifestarsi di problemi varia a seconda della modalità di uso della cocaina.

L’inalazione di cocaina può provocare danni irreparabili al setto nasale, una perdita di sensibilità all’olfatto, emorragie nasali, problemi di deglutizione, raucedine, un’irritazione cronica delle narici con secrezione di muco.

Inoltre, l’uso in comune della cannuccia per sniffare, può trasmettere epatiti e hiv.

L’ingestione di cocaina può causare cancrena all’intestino, in quanto riduce il flusso di sangue.
L’iniezione endovenosa può causare i danni più gravi all’organismo:

- La sostanza iniettata arriva direttamente al cervello in modo che, cosa che vale anche per l’eroina, le sue impurità vengono introdotte direttamente nel flusso sanguigno, provocando setticemie ed altre infezioni.

- Essendo la cocaina un potente vasocostrittore, può originare infarti, ictus, arresti cardiaci ed edemi polmonari.

- Le iniezioni danneggiano le vene provocando trombosi ed ascessi.

- Lo scambio di siringhe può trasmettere il virus dell’HIV e l’epatite C.

L’insieme di questi fattori collaterali rendono la cocaina molto pericolosa in soggetti sofferenti di epilessia, ipertensione, astenia, asma e turbe psichiche.

Dal punto di vista sessuale, la cocaina, pur essendo un forte stimolante, riduce la sensibilità rendendo quindi difficile l’eiaculazione. A dosi eccessive, la cocaina può condurre all’impotenza.

Alcol uguale morte


Ragazzi non correte,non bevete,ma divertitevi ugualmente

Test nuceari out


Avete mai pensato ai test nucleari,molti fatti in mare o in bellissime isole esotiche.Avete mai pensato che nell'aria,nel suolo e nell'acqua dell'oceano ci sono scorie e veleni radiattivi?Molte persone muoiono di cancro,prima stanno in ottima forma,mangiano un pesce haimè contaminato,e poi dopo qualche tempo sono senza capelli,deboli prossimi alla morte.Questo è male!testare le amrmi hanno provocato più danni di quando vengono usati,è tragico,pensateci!